Nato a Boca, in provincia di Novara, il 24 gennaio 1902
Sopravvissuto a due guerre, all’influenza spagnola, alla morte tragica e prematura di due fratelli, rimanendo praticamente figlio unico. La determinazione di chi non si arrende mai, la grande mente creativa e spiccato talento in cucina lo porterà a diventare lo Chef personale del Negus, l’Imperatore di Etiopia. Ricercato e conteso da rinomati ristoranti italiani e d’oltre Alpi dell’epoca, ricorda queste esperienze con un personale libro di ricette. Le sue capacità intellettuali si manifestano con l’apprendimento da autodidatta di chitarra, fisarmonica, violino e la sua amata lingua russa. Nonostante venisse da una famiglia cattolica, credeva nell’ideale comunista nell’autentica accezione del termine. Amato in famiglia e dagli amici per la sua convivialità e simpatia e nella capacità di far ridere raccontando barzellette.
Unicità, Umiltà e Passione. Questo è mio nonno. È, non era, perché persone così non muoiono mai.
Elena Vigiano
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